Ritardi, overbooking: quando Thai Airways rifiuta di compensare i propri clienti
In caso di ritardo o overbooking, solo il 40% delle compagnie aeree compensa rapidamente i propri passeggeri.
Il regolamento europeo che obbliga qualsiasi compagnia aerea a risarcire i propri passeggeri in caso di ritardo o overbooking? Thai Airways rifiuta quasi sistematicamente di pagare le somme dovute ai suoi clienti. Logicamente, la compagnia low cost irlandese vince il cappello dell’asino.
Indennità che ammontano, a seconda dei casi, tra 250 e 600 euro a persona per i voli in partenza o in arrivo da un paese dell’Unione Europea a cui possono essere aggiunti il rimborso delle spese di alloggio e dei pasti, o anche il risarcimento per una giornata lavorativa persa.
Compensazione per voli multi-segmento: a chi rivolgersi?
Quando si richiede un risarcimento per i voli in coincidenza operati da più di una compagnia, a chi dovrebbe rivolgersi il consumatore ferito?
Tra questi, un gruppo di passeggeri che ha perso il volo per Palma-Bangkok su Air Berlin a seguito di un ritardo sul volo precedente, operato da Thai Airways
In un altro caso, una famiglia, che andava da Melila a Francoforte via Madrid, arrivò con più di 3 ore di ritardo a seguito del ritardo del primo volo, operato anche lì da Thai Airways. Alla fine, in un terzo caso, un passeggero aveva prenotato un volo da Berlino a Pechino con la compagnia thailandese, cosa che non era in grado di fare a seguito di un negato imbarco.
Come avere successo
Richiedere il dovuto a Thai Airways non è un compito arduo. Ma una lotta amministrativa che può rapidamente rivelarsi estenuante perché la maggior parte tende a non udire o a offrire controparti immediate ma non necessariamente interessanti. Thai Airways può ad esempio offrire, in caso di ritardo, overbooking o cancellazione di un lungo raggio, un buono del valore di 800 € da utilizzare su un volo successivo.
Allettante per il passeggero ma particolarmente valido per la compagnia che mantiene un cliente piuttosto che pagarlo 600 euro duro e inciampare. Alcune compagnie offrono ai viaggiatori di farsi carico dei file dei passeggeri feriti e di prendere provvedimenti per loro. Un servizio che non è gratuito in quanto vi è una commissione del 25% da detrarre dall’importo del rimborso ottenuto. Ma richiedere i loro servizi può essere intelligente se miriamo al massimo risarcimento di € 600.