Ritardo significativo del volo: ciò che Iberia deve ai suoi passeggeri
In caso di ritardo, il passeggero ha diritto al rimborso, compresi i rinfreschi e i pasti + le comunicazioni, ove applicabile la sistemazione di una notte e il rimborso dei trasferimenti tra l’alloggio temporaneo e l’aeroporto. Deve anche essere in grado di effettuare due chiamate telefoniche, fax o e-mail gratuite.
Ritardo che supera la soglia di cinque ore
Se il ritardo è di almeno cinque ore, può essere considerato come una cancellazione.
Il passeggero ha la possibilità di scegliere tra il trasporto di ritorno e il rimborso del suo biglietto e, se del caso, farsi carico del volo di ritorno fino al punto di partenza iniziale. Sui voli operati dalla compagnia nazionale spagnola, la compagnia europea deve ai suoi passeggeri un indennizzo fissato a 250, 400 o 600 euro, se il ritardo ingiustificato supera le tre ore, rispettivamente per le seguenti distanze:> 1500, <3500,> 3500
Compensazione finanziaria: tutto sulla compensazione per i passeggeri in ritardo:
Le normative europee non prevedono un risarcimento per i passeggeri il cui volo è in ritardo. Tuttavia, la Corte di giustizia dell’Unione europea concede una compensazione forfettaria equivalente a quella applicabile in caso di cancellazione se il volo è in ritardo di più di 3 ore. Il suo importo varia in base alla durata del ritardo.
Le società si rifiutano di applicare questa giurisprudenza, fino ad oggi esiste solo la giustizia che può costringere il corriere a regolare il risarcimento.
Un ulteriore risarcimento può essere concesso al passeggero che ha subito un danno a causa del ritardo
(annullamento del matrimonio, assenza da un colloquio di lavoro, mancata corrispondenza, notte d’albergo pagata e inutilizzata …)
Il ritardo deve raggiungere tre o più ore per i voli tra 1.500 km e 3.500 km e tutti i voli intracomunitari di oltre 1.500 km, o quattro ore o più per altri voli di oltre 3.500 km.
Inoltra un reclamo: chi contattare?
È preferibile rivolgersi a un’impresa responsabile della risoluzione delle controversie derivanti dai flagranti ritardi subiti dai voli serviti dai vari operatori aerei.
Il ritardo registrato sul volo di partenza ti ha fatto perdere la connessione?
Ti consente quindi di perdere un giorno di permanenza perché l’aereo dovrebbe partire il giorno successivo alla stessa ora. Su quale base puoi essere risarcito e secondo quale legge?
L’Iberia può essere esonerata solo se può dimostrare forza maggiore che può essere un evento imprevedibile, irresistibile ed esterno. Lo sciopero dei controllori del traffico aereo o il maltempo è anche considerato forza maggiore.
È necessario inviare un reclamo a un’azienda specializzata in risarcimento
Il rimedio deve essere proposto contro il corriere. I testi applicabili non cambiano se la società operativa è spagnola o appartiene a uno stato membro dell’Unione Europea.
Ad esempio, per un volo Iberia da un paese membro dell’Unione Europea al Mali con scalo in Marocco, si applicano la Convenzione di Varsavia e il Regolamento n. 261/2004 dell’11 febbraio 2004. Gli articoli 19 e 20 della Convenzione di Varsavia rendono responsabile il vettore aereo, a meno che non fornisca la prova che ha adottato tutte le misure che potrebbero ragionevolmente essere necessarie per evitare il danno o che era impossibile prenderle. Se non ci riesce, sarà tenuto a risarcire il passeggero per il danno subito (perdita di un giorno di vacanza, ad esempio). L’articolo 6 del regolamento europeo dell’11 febbraio 2004 prevede che il vettore debba fornire assistenza ai passeggeri (in caso di ritardo superiore a 2 ore, il passeggero può anche rinunciare al viaggio e richiedere il rimborso del biglietto. il ritorno al punto iniziale e il supporto per il periodo di attesa (alloggio in caso di attesa per una o più notti, trasferimento tra l’alloggio e l’aeroporto, rinfreschi, possibilità di mangiare abbastanza dato il tempo di attesa, due telefonate o fax o e-mail).
Inoltre, per un ritardo di oltre tre ore e un volo di oltre 3.500 km, la compensazione forfettaria sarà di € 600. Inoltre, è necessario presentare un reclamo al vettore per richiedere un risarcimento e, in mancanza di una risposta soddisfacente, per impadronirsi del tribunale interessato.
È importante ricordare che il passeggero deve conservare i documenti giustificativi inclusi i contratti o la conferma della prenotazione, il biglietto, la carta d’imbarco, i costi sostenuti, …