Il risarcimento previsto dalla legislazione europea in caso di eventi imprevisti (ritardo o cancellazione improvvisa del volo Helvetic Airways
Milioni di viaggiatori potrebbero legittimamente richiedere un risarcimento per un volo Helvetic Airways in ritardo o totalmente annullato. Ma, come quasi nessuno, a causa della mancanza di tempo o dell’ignoranza della legislazione. Queste indennità, che non vengono mai chieste, avvantaggiano quindi le compagnie aeree svizzere, che fanno attenzione a non offrire automaticamente tali indennità ai viaggiatori feriti.
Si stima che i passeggeri francesi perdano ogni anno oltre 440 milioni di euro in potenziali risarcimenti. Una somma tutt’altro che trascurabile, comunque.
Più di 1 milione di passeggeri non ha richiesto il risarcimento a cui avevano diritto in base alle startup specializzate nel reclamo. Le somme possono variare da 250 euro indipendentemente dal prezzo del biglietto. Almeno per ora, perché l’Unione europea rischia di inasprire le condizioni per avere diritto al risarcimento.
Tutti sono preoccupati, tuttavia. Tutti dovevamo aspettare qualche ora in ritardo per un aereo o peggio ancora aspettare sull’asfalto per il decollo dell’aereo. Come milioni di persone, molti di voi hanno sperimentato questo tipo di fastidio. Ma solo il 7% di noi è stato compensato per questo.
Ovviamente, le condizioni sono perfettamente stabilite per far valere i tuoi diritti e ottenere un risarcimento, in caso di ritardo, cancellazione o negato imbarco di cui la società è responsabile (sciopero, guasto meccanico, ecc.). Se, tuttavia, si tratta di “circostanze eccezionali”, come ad esempio una buona tempesta di neve (i nostri amici canadesi ci prenderanno ancora in giro) oppure “instabilità politica” (che ritiene che questa sia una buona domanda), la società non lo è obbligato a fare queste compensazioni.
È la legge europea, dal 2004, che ha obbligato i vettori aerei a compensare i propri passeggeri in caso di ritardo superiore a tre ore e oltre 1.500 chilometri. L’importo del risarcimento dovuto per un volo in ritardo si basa sull’entità del ritardo e sulla distanza del volo. Improvvisamente, la bilancia passa da 250 a 600 euro per un ritardo di oltre 4 ore e oltre 3.500 chilometri. Se il volo delle vie aeree elvetiche è ritardato di oltre cinque ore, i passeggeri possono cancellare i loro posti ed essere rimborsati per intero. Per negato imbarco e cancellazione, questo risarcimento si aggiunge al rimborso del biglietto aereo.
Troppi passeggeri pensano di richiedere un risarcimento in caso di ritardo o cancellazione dei loro voli. In un rapporto pubblicato nell’agosto 2014, il portale di compensazione stima che circa 1,1 milioni di passeggeri, che viaggiano dalla Svizzera, non hanno presentato richieste di risarcimento quando ne avevano diritto. Una carenza per i viaggiatori valutata dalla compagnia in 440 milioni di euro all’anno.
Per facilitare il processo, diverse società offrono sul proprio sito Web di verificare al posto del passeggero se può richiedere un rimborso parziale. Per verificare la loro idoneità, il viaggiatore deve semplicemente inserire il numero del volo e la data del decollo e spuntare le caselle corrispondenti ai motivi del ritardo o della cancellazione.
Una volta inviato, l’avvio verificherà i meriti della richiesta e notificherà al passeggero gli sviluppi nel file. Se la procedura ha esito positivo, la compagnia addebiterà il 30% dell’importo pagato dalla compagnia aerea. In caso contrario, non verrà addebitato alcun costo. Supportato dalla Commissione europea, il sito vanta di aver già aiutato più di 400.000 viaggiatori.
Quando è possibile richiedere un risarcimento?
Dal 2004, le norme sono state armonizzate in tutta l’Unione europea dal regolamento n. 261/2004. Prevede che tutti i ritardi di oltre tre ore possano giustificare una richiesta di risarcimento compresa tra 250 e 400 euro se la distanza di volo è compresa tra 0 e 3500 km. Oltre a ciò, il passeggero può richiedere un risarcimento fino a 600 euro se il volo è in ritardo di oltre quattro ore. Infine, i viaggiatori che arrivano più di cinque ore dopo l’orario di arrivo visualizzato al momento della prenotazione hanno il diritto di richiedere un rimborso completo dei loro biglietti.
Tali importi sono validi anche in caso di annullamento del volo delle vie aeree elvetiche, tranne se la compagnia ha notificato almeno due settimane in anticipo o sette giorni con una proposta di reinstradamento con meno di quattro ore di ritardo rispetto all’orario di arrivo inizialmente previsto.
Tuttavia, in circostanze eccezionali, le compagnie aeree come le vie aeree elvetiche non sono tenute a compensare il passeggero. Questo concetto sfocato riguarda ad esempio l’eruzione di un vulcano o condizioni meteorologiche particolarmente difficili. Tuttavia, un problema tecnico sull’aereo non può essere considerato una circostanza straordinaria.